Il Servizio Migrantes regionale della Conferenza Episcopale Abruzzese e Molisana rilancia ed affida alla libertà delle comunità locali l’iniziativa “Lanterne Verdi” sposata dal quotidiano Avvenire. Recepisce la dichiarazione di accompagnamento all’iniziativa della Fondazione Migrantes della CEI.«La campagna Lanterne Verdi rappresenta un ulteriore occasione per richiamare l’attenzione sul mondo della migrazione oggi e per ricordare i Diritti fermati alle frontiere di alcuni Paesi europei. Sono i Diritti di persone in fuga perché la loro casa è stata distrutta dalle guerre e dai disastri naturali, da torture e violenze: persone che hanno perso tutto. Sono i Diritti di 84 milioni di persone. Per loro il semaforo è sempre rosso. Nessuno può passare, cercare la libertà, la sicurezza e la pace che sono Diritti per ogni persona, ogni famiglia.Per loro non c’è posto. Alle frontiere della nostra “casa comune”, l’Europa, si soffre, si muore di fame e di freddo: si muore anche di delusione e di disperazione. Il Mediterraneo, la nostra frontiera con il continente africano è un cimitero senza lapidi, come ha ricordato Papa Francesco. Alle frontiere dell’Europa si sono alzati 10 muri e i sono chiuse le porte ai Diritti, alla Democrazia»Con l’adesione alla campagna Lanterne Verdi vogliamo invitare anche noi ad accendere la luce verde al semaforo delle frontiere, così che cessi la sofferenza, la morte e siano tutelati i diritti di chi è in cerca di asilo, di protezione e di sicurezza.Mons. Tommaso ValentinettiArcivescovo di Pescara Pennee incaricato Ceam per la Carità e le Migrazioni d.ssa Lidia Di PietroServizio Migrantes Ceam